FISH & C.H.I.P.S.

Fisheries and Cultural Heritage, Identity and Partecipated Societies

IL PROGETTO

Progetto Fish and Chips

Il progetto FISH&CHIPS, di cui abbiamo avuto nota stampa, è nato dall’esigenza delle comunità di pescatori di Puglia e Grecia di avviare un processo di sviluppo dei loro territori attraverso la valorizzazione del patrimonio culturale dell’ambiente costiero e marino.
FISH&CHIPS, questo il nome dell’iniziativa, ha come protagonista il mare, la pesca e le tradizioni marittime e ha inteso promuovere il patrimonio archeologico e culturale dell’area di Taranto in Puglia e dell’isola di Corfù in Grecia, creando opportunità concrete di diversificazione delle attività economiche delle comunità di pescatori e di destagionalizzazione turistica.
Infatti, le aree coinvolte sono state caratterizzate da una diffusa presenza sia di risorse culturali tangibili (archeologiche ed architettoniche, sia emerse che sommerse), che di risorse culturali intangibili (quali mestieri, tradizioni, eventi, ecc.), testimonianze dell’intensa interazione tra uomo e mare nel corso dei secoli.
FISH&CHIPS ha inteso identificare, valorizzare e preservare il patrimonio culturale materiale e immateriale delle coste italiane e greche per scopi turistici, coinvolgendo da vicino comunità, pescatori ed operatori turistici locali.

L'ultimo step conclusivo di presentazione al MArTA

19 Maggio 2023

Noi eravamo presenti e ve lo raccontiamo

I principali risultati che il progetto ha intenso raggiungere sono:  

  • La creazione della Mappa del Patrimonio Culturale – una banca dati informatica che raccoglie gli elementi marittimi tangibili e intangibili dell’area di progetto;
  • La creazione e gestione di un Ecomuseo nell’area di Taranto e Corfù;
  • L’organizzazione di workshop sperimentali, mostre ed altre attività legate all’Ecomuseo. 

Questo modello innovativo di sviluppo turistico, sostenibile, inclusivo e rispettoso dei ritmi del territorio e della tradizione, sarà volano di crescita per la Puglia e la Grecia. Il progetto FISH&CHIPS coinvolge 5 partner di progetto in 2 Paesi e dura 24 mesi: 

ITALIA

  • Università di Foggia (Dipartimento degli Studi Umanistici, Letteratura, Beni Culturali, Scienze della Formazione)
  • Regione Puglia (Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio)
  • Confcommercio Taranto (Confederazione Generale Italiana delle Imprese, delle Attività Professionali e del Lavoro Autonomo – Taranto)  

GRECIA

  • Università dello Ionio (Dipartimento di Storia)
  • Eforato delle Antichità di Corfù. 

Inoltre, il progetto coinvolge due partner associati, rispettivamente uno italiano e uno greco:

  • Museo Archeologico Nazionale di Taranto (MArTA)
  • Associazione dei pescatori di Petritis (Corfù)

MAPPA DEL PATRIMONIO CULTURALE 

La Mappa del Patrimonio Culturale è una banca dati in cui sono stati registrati gli elementi marittimi tangibili e intangibili dell’area del progetto. 

Si tratta del censimento di fonti scritte e iconografiche, testimonianze tangibili (manufatti, ecofatti, ecc.) e testimonianze intangibili (tecniche, tradizioni, ecc.) dell’area del progetto, da quelle antiche a quelle contemporanee. Questa ricerca nel campo dell’ archeologia ambientale rappresenta un’importante prova dell’interazione tra uomo e mare nel corso dei secoli. 

In questo modo, FISH & CHIPS ha inteso valorizzare la storia comune delle comunità greche e italiane creando una base per lo sviluppo delle comunità coinvolte da un punto di vista culturale. 

ECOMUSEO

L’Ecomuseo sarà realizzato a Taranto e Corfù dopo aver identificato gli elementi tangibili ed intangibili che lo caratterizzeranno. L’Ecomuseo sarà composto da poster multilingue, pannelli didattici, tour virtuali, mostre virtuali, ricostruzione di sistemi di allevamento di cozze e riproduzione di antichi edifici in legno tipici dei pescatori, nonché di antiche attrezzature da pesca. 

I visitatori potranno sperimentare nuovi itinerari all’interno dell’ecomuseo attraverso l’uso di canoe ed imbarcazioni tipiche, guidati da archeologi, guide turistiche e pescatori alla scoperta di tecniche e strumenti dell’ acquacoltura e della pesca tradizionale. 

L’ approccio innovativo di FISH&CHIPS consiste nell’ implementare una strategia di sviluppo costiero in cui l’Ecomuseo diventa il principale attrattore e tutti gli operatori e residenti dei territori, grazie ad un maggiore coinvolgimento ed auto-responsabilità, diventano protagonisti di questo sviluppo.

Al fine di attrarre le comunità locali ed i turisti, l’Ecomuseo prevede la realizzazione di laboratori didattici di archeologia sperimentale sulla carpenteria navale, reti da pesca, trappole e produzione di porpora, nonché laboratori di degustazione per riscoprire le antiche ricette di pesce. 

I laboratori, attraverso un network, integreranno e allo stesso trasmetteranno conoscenze qualificate sulle risorse costiere e marittime. 

MAPPA DI COMUNITA'

Le relazioni tecniche a cura degli ingg.ri Cosimo Pignatelli di Geo Data Service e Giuseppe De Pezzo di Cetma - Centro di Ricerche Europeo di Tecnologie, Design e Materiali

Inoltre, nei musei archeologici di Taranto e Corfù sarà realizzata una “Mostra sul mare”, con esperienze multimediali come video e documentari sui prodotti del mare e le attività commerciali, incentrate sulla vita quotidiana delle comunità costiere dall’antichità ad oggi. 

FISH & CHIPS è finanziato dal Programma Interreg V-A Grecia-Italia 2014-2020 che supporta istituzioni pubbliche e stakeholder locali nello sviluppo di progetti transfrontalieri ed azioni pilota e nella creazione di nuove politiche, prodotti e servizi, con l’obiettivo finale di migliorare la qualità di vita dei cittadini

Il budget totale del progetto è di € 904.639,48 con un cofinanziamento dell’ UE pari a € 768.943,57 attraverso il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR). 

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