Per festeggiare i 50 anni del Gemellaggio

A Taranto la delegazione di Brest con il sindaco François Cuillandre

LA SCOMPARSA DI ROSSANA DI BELLO, TESTIMONIANZE SULL'UNICO SINDACO DONNA CHE TARANTO PUÒ RICORDARE

a cura di Max Perrini

Questa mattina una notizia ci ha amareggiato moltissimo, è venuta a mancare Rossana Di Bello a causa delle complicanze del Covid-19. Una donna forte e tenace che ha combattuto fino all’ultimo contro questa terribile malattia. L’abbiamo conosciuta negli anni 2000 subito dopo la sua elezione a sindaco di Taranto, perchè abbiamo condiviso con lei l’impegno di dotare la nostra città di un’area di sosta per il Turismo itinerante.

La ricordiamo con ammirazione perchè fu molto vicina a noi campeggiatori e si prodigò con la sua amministrazione a consolidare la richiesta fatta dalle precedenti gestioni per l’ottenimento dei fondi europei necessari a realizzare l’Area di sosta di via Mascherpa.

Il Club Campeggiatori Jonici di Taranto presieduto da Max Perrini e successivamente da Michela Lepore collaborò in quegli anni per portare nella nostra città i turisti itineranti provenienti dall’Italia e anche dall’Europa.

La ricorda anche l’Alliance Française sezione di Taranto che con Pino Albenzio, Teresa Bosco e Piero Massafra, editore della Scorpione, scrivono “Credo che davvero raramente il cordoglio per la scomparsa di un protagonista della vita politica si è manifestato con tanta autentica tristezza e addirittura con dolore.

La morte dell’ex sindaca Rossana Di Bello, “Rossana”, davvero ha colpito i cittadini tutti. Per la sua rapida scomparsa, per l’impietoso terribile violento assalto del male e per la considerazione di come difficilmente si possa immaginare quanto la vita possa riservarci.
Una vita, la sua, segnata dal successo, dal favore popolare e poi dall’angoscia di una vicenda giudiziaria che poteva travolgere tutto, dignità, famiglia, amicizie e quanto consideriamo “valori della vita”.
Dopo un tempo insopportabile, quella vicenda si è conclusa favorevolmente, ma lasciando il rimpianto di quante occasioni abbia sottratto alla vita di Rossana.
E poi il Virus. Insomma, un’esistenza davvero sfortunata.
Noi dell’Alliance Française vogliamo ricordare Rossana nello splendore del suo giovanile fascino, come sindaco ospitante gli amici di Brest nel 40° anniversario del gemellaggio con la Città Bretone, per certi aspetti così simile alla nostra.
E forse per onorare e ricordare la nostra amica, più che la parola potranno giovare le immagini che si riferiscono a quei giorni di cordiale ospitalità offerta alla delegazione ufficiale delle autorità brestiane. Giornate solari e così pregne di vita e di futuro. Vogliamo congedarci con un abbraccio affettuoso a quanti di famiglia e agli amici che di Rossana piangono la prematura scomparsa. A te, cara amica, auguriamo davvero quella pace che forse la vita non ha saputo offrirti, e certi che per te, più che mai, vale la grande verità per cui “solo chi non lascia eredità d’affetti scompare davvero”.

Anche il Prof. Pino Albenzio ha voluto commentare la perdita di Rossana Di Bello: “L’avevo incontrata circa un mese fa per mostrarle, in anteprima, il libro-documento sulla storia dei 50 anni di gemellaggio fra Taranto e Brest 1964-2014, che l’ha vista protagonista quando da Sindaca della città (maggio 2000-marzo 2002) ha ricevuto la delegazione ufficiale di Brest capeggiata da François Cuillandre e accompagnato da Fortuné Pellicano, delegato alle relazioni internazionali ed alle città gemellate per celebrare il 40 anniversario della nascita del gemellaggio ed ai Sindaci di Costanza (Romania) e Plymouth(Gran Bretagna). Da convinta europeista ospitò nel 2002 la IX Conferenza delle città mediterranee ! (Vedi foto libro) che auspicava una politica finalizzata a fare del Mediterraneo il centro culturale ed economico dell’Europa!”.

Scrive di lei anche l’ex sindaco Mario Guadagnolo: “Non ti dimenticheremo facilmente Rossana come non ti dimenticheranno i cittadini di Taranto che ti hanno voluto bene perchè hanno capito chi eri, cosa facevi e perchè lo facevi e non si lasciavano infinocchiare dai ciarlatani maldicenti interessati che anch’essi non ti dimenticheranno ma perchè tu li costringerai a guardarsi dentro e a vergognarsi. Per me come per una moltitudine di tarantini tu hai rappresentato il desiderio e la speranza che questa città potesse sollevarsi dalla maledetta mediocrità in cui si era cacciata, ci hai fatto sperare come si spera nella vittoria del campionato. Averti conosciuto ed aver lavorato con te è stato un privilegio. Lavorare con te, al di là delle posizioni politiche, in un grande e ambizioso progetto per la città e a fianco di una donna intelligente, preparata, competente, per bene, pulita, onesta, entusiasta, piena di vigore, di energia e di vita ci ha fatto sentire tutti più importanti e utili al bene comune. Sei stata una visionaria. Con te molti di noi perdono una sorella, un’amica, una compagna di viaggio, una persona alla quale confidare idee, progetti, ambizioni voglia di guardare avanti. Sei stata un uragano, Rossana, una trascinatrice, un capo. Tu avevi solo un punto debole, e nessuno come me che ero e sono affetto dallo stesso male, poteva capirti, l’amore sconfinato per questa città. Ora Rossana te ne sei andata e ci hai lasciato tutti un pò orfani della tua voglia di vivere e del tuo entusiasmo ma tu rimani nel nostro cuore come una speranza, un sogno sognato, un’avventura spezzata. Rimarrai sempre con noi perchè per noi tu non te ne sei mai andata e sono convinto che da lassù continuerai a lavorare e a pensare progetti per rendere più grande e importante questa città. Ciao Rossana, ti vorremo sempre bene”.

Anche la presidentessa del Club Campeggiatori Jonici Michela Lepore si unisce al cordoglio e scrive: “Ho avuto il piacere di conoscerla, unitamente ai soci del C. Campeggiatori Jonici, in più occasioni.
È vivo il suo ricordo per la forza e la passione espresse ogni qualvolta le azioni dovevano perseguire la tutela e valorizzazione della nostra Città relative alle sue bellezze naturali, storiche, artistiche e gastronomiche: testimonianza indelebile rimane la sua partecipazione al nostro 25° di fondazione del Club presso l’Area di Sosta di via Mascherpa”.

Ma chi era Rosanna Di Bello?  (Da Wiki)

Figlia di un ufficiale dell’esercito di origini salentine, si laurea in Scienze Biologiche presso l’Università degli Studi di Siena.
Nel 1979 svolge l’attività di analista nella città di Taranto presso un laboratorio di analisi da lei fondato e diretto.
Da 1980 al 1986 è anche amministratrice di una Società operante nel campo dell’Igiene Ambientale e della Medicina del Lavoro.
Muore in data 10 Aprile 2021 a causa delle complicanze del Covid-19.
Nel 1993 fonda a Taranto il primo club pugliese di Forza Italia di cui nello stesso anno è diventata presidente.
Nel 1995 viene eletta Consigliere regionale, ed in seguito nominata Assessore Regionale al Turismo e ai Beni Culturali, carica che mantiene fino al 1998, quando le viene assegnato l’Assessorato Regionale all’Industria, al Commercio e all’Artigianato.
Il 30 aprile 2000 viene eletta sindaco di Taranto con il 57,5% dei voti al turno di ballottaggio. Dopo Adriana Poli Bortone (sindaco di Lecce nel 1998), Rossana Di Bello è il secondo sindaco donna in Puglia, primo sindaco donna nella storia della città ionica. Viene riconfermata il 3 aprile 2005, ottenendo il 57,8% dei suffragi al primo turno. Il 18 febbraio 2006, in seguito alla condanna in primo grado ad un anno e quattro mesi per abuso di ufficio e falso ideologico nell’ambito dell’inchiesta sull’affidamento della gestione dell’inceneritore cittadino alla società Termomeccanica, si dimette dalla carica di sindaco. Viene poi assolta in grado di appello da tutte le accuse.
Il commissario straordinario Tommaso Blonda, nominato al suo posto, dichiarerà il dissesto finanziario del Comune di Taranto. Il 18 ottobre 2006 la città ionica registra una passività di 357 milioni di euro. Il 21 novembre 2006 il sostituto procuratore del Tribunale di Taranto chiede il rinvio a giudizio dell’ex sindaco Rossana Di Bello e di altre 32 persone tra ex amministratori e funzionari del capoluogo, accusati a vario titolo di falso ideologico in atto pubblico in relazione alla stesura e all’approvazione dei bilanci comunali negli anni che vanno dal 2001al 2005.
Il 7 marzo 2007 riceve un altro avviso di garanzia da parte del sostituto procuratore della repubblica Maurizio Carbone per abuso d’ufficio e truffa nell’ambito di un’inchiesta sulle proroghe di appalti comunali. Il 1º marzo 2011 viene assolta dal tribunale di Taranto per il reato di abuso d’ufficio e truffa sull’inchiesta di appalti che le era stato contestato perché il fatto non sussiste.

In Camper a Brest con il Club Campeggiatori Jonici Taranto

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