Per festeggiare i 50 anni del Gemellaggio
A Taranto la delegazione di Brest con il sindaco François Cuillandre
LA SCOMPARSA DI ROSSANA DI BELLO, TESTIMONIANZE SULL'UNICO SINDACO DONNA CHE TARANTO PUÒ RICORDARE
a cura di Max Perrini
Questa mattina una notizia ci ha amareggiato moltissimo, è venuta a mancare Rossana Di Bello a causa delle complicanze del Covid-19. Una donna forte e tenace che ha combattuto fino all’ultimo contro questa terribile malattia. L’abbiamo conosciuta negli anni 2000 subito dopo la sua elezione a sindaco di Taranto, perchè abbiamo condiviso con lei l’impegno di dotare la nostra città di un’area di sosta per il Turismo itinerante.
La ricordiamo con ammirazione perchè fu molto vicina a noi campeggiatori e si prodigò con la sua amministrazione a consolidare la richiesta fatta dalle precedenti gestioni per l’ottenimento dei fondi europei necessari a realizzare l’Area di sosta di via Mascherpa.
Il Club Campeggiatori Jonici di Taranto presieduto da Max Perrini e successivamente da Michela Lepore collaborò in quegli anni per portare nella nostra città i turisti itineranti provenienti dall’Italia e anche dall’Europa.
La ricorda anche l’Alliance Française sezione di Taranto che con Pino Albenzio, Teresa Bosco e Piero Massafra, editore della Scorpione, scrivono “Credo che davvero raramente il cordoglio per la scomparsa di un protagonista della vita politica si è manifestato con tanta autentica tristezza e addirittura con dolore.
Anche il Prof. Pino Albenzio ha voluto commentare la perdita di Rossana Di Bello: “L’avevo incontrata circa un mese fa per mostrarle, in anteprima, il libro-documento sulla storia dei 50 anni di gemellaggio fra Taranto e Brest 1964-2014, che l’ha vista protagonista quando da Sindaca della città (maggio 2000-marzo 2002) ha ricevuto la delegazione ufficiale di Brest capeggiata da François Cuillandre e accompagnato da Fortuné Pellicano, delegato alle relazioni internazionali ed alle città gemellate per celebrare il 40 anniversario della nascita del gemellaggio ed ai Sindaci di Costanza (Romania) e Plymouth(Gran Bretagna). Da convinta europeista ospitò nel 2002 la IX Conferenza delle città mediterranee ! (Vedi foto libro) che auspicava una politica finalizzata a fare del Mediterraneo il centro culturale ed economico dell’Europa!”.
Scrive di lei anche l’ex sindaco Mario Guadagnolo: “Non ti dimenticheremo facilmente Rossana come non ti dimenticheranno i cittadini di Taranto che ti hanno voluto bene perchè hanno capito chi eri, cosa facevi e perchè lo facevi e non si lasciavano infinocchiare dai ciarlatani maldicenti interessati che anch’essi non ti dimenticheranno ma perchè tu li costringerai a guardarsi dentro e a vergognarsi. Per me come per una moltitudine di tarantini tu hai rappresentato il desiderio e la speranza che questa città potesse sollevarsi dalla maledetta mediocrità in cui si era cacciata, ci hai fatto sperare come si spera nella vittoria del campionato. Averti conosciuto ed aver lavorato con te è stato un privilegio. Lavorare con te, al di là delle posizioni politiche, in un grande e ambizioso progetto per la città e a fianco di una donna intelligente, preparata, competente, per bene, pulita, onesta, entusiasta, piena di vigore, di energia e di vita ci ha fatto sentire tutti più importanti e utili al bene comune. Sei stata una visionaria. Con te molti di noi perdono una sorella, un’amica, una compagna di viaggio, una persona alla quale confidare idee, progetti, ambizioni voglia di guardare avanti. Sei stata un uragano, Rossana, una trascinatrice, un capo. Tu avevi solo un punto debole, e nessuno come me che ero e sono affetto dallo stesso male, poteva capirti, l’amore sconfinato per questa città. Ora Rossana te ne sei andata e ci hai lasciato tutti un pò orfani della tua voglia di vivere e del tuo entusiasmo ma tu rimani nel nostro cuore come una speranza, un sogno sognato, un’avventura spezzata. Rimarrai sempre con noi perchè per noi tu non te ne sei mai andata e sono convinto che da lassù continuerai a lavorare e a pensare progetti per rendere più grande e importante questa città. Ciao Rossana, ti vorremo sempre bene”.
Ma chi era Rosanna Di Bello? (Da Wiki)