Gli Alberi in Citta'
SOSTENIBILITA' & OPPORTUNITA'
Testo di Gabriella Ressa, giornalista e coordinatrice del convegno
La giornata di studi si è aperta con il saluto di Gildo Schievano, CEO dell’azienda che si occupa di verde pubblico. “Quando mesi fa avemmo l’idea di questa giornata io, mia moglie e mio figlio – ha detto Schievano – facemmo una scelta, quella di dedicare una giornata di studio ad un territorio che abbiamo amato e che amiamo profondamente, nonostante le sue contraddizioni e difficoltà. Del resto, lavoriamo nella terra e la terra rappresenta le radici, la storia, il passato, ma anche la continuità con il futuro. Ed è questo lo scenario con il quale ci dobbiamo confrontare: il territorio tra qualche anno, la sua forestazione e/o riforestazione, gli spazi verdi comuni, luoghi nei quali poter prendere fiato, rilassarsi, condividere convivialità. Ringrazio la mia famiglia e tutti i miei collaboratori”.
Gildo Schievano ed Angela Peluso ci raccontano com'è nata l'idea di questo convegno per festeggiare il 40° di VERDIDEA
A seguire sono intervenuti per il Comune di Taranto il Consigliere comunale Paolo Castronovi, che ha donato, a nome del Comune, una pergamena di ringraziamento per tutto l’operato svolto in questi 40 anni da Gildo ed Angela, Nicola Cristella – presidente Ordine dott. Agronomi e Forestali, Paolo Bruni – presidente Ordine degli Architetti, Luca Lazzaro – Presidente Confagricoltura Puglia, Leonardo Capitanio – Presidente AIPH e Salvatore Liddo – Consigliere Nazionale Assoverde Ass. Italiana Costruttori del verde, che ha affermato: “Rringrazio Gildo Schievano, CEO Verdidea, per l’invito a partecipare al convegno in occasione dei 40 anni di attività dell’azienda. A tutta la famiglia porgo i saluti della Presidente Assoverde Rosy Sgaravatti. Auguriamo buon lavoro, siamo fiduciosi in una lunga e produttiva collaborazione con Verdidea, con l’auspicio di incrementare l’ingresso in Assoverde di altre aziende operanti nel settore del verde”.
Presenti rappresentanti dell’Aeronautica e della Marina Militare.
Il Dott. Gildo Schievano di VERDIDEA, introdotto da Gabriella Ressa, apre il Convegno
Intervento del Consigliere del Comune di Taranto, Dott. Paolo Castronovi
L'intervento del Dott. Nicola Cristella, presidente dei Dottori Agronomi e Forestali della Provincia di Taranto
Intervento del Dott.Luca Lazzaro, presidente Confagricoltura Puglia
Gli alberi in Città vanno collocati rispettando gli spazi
A Taranto pare che questa pratica non sia osservata
Gli alberi per vivere e dare il loro contributo alla vivibilità delle città hanno bisogno di spazio e vanno collocati opportunamente rispettando le distanze per favorirne la crescita. Un esempio di ciò che non bisognerebbe fare l’abbiamo proprio a Taranto, dove in Via Dante sono stati recentemente posizionati gli alberi sotto i balconi.
Tra i presenti Leonardo Capitanio, Presidente AIPH (Associazione Internazionale dei Produttori Florovivaistici): “È un onore partecipare a questo convegno a Taranto dedicato agli alberi in città, un tema cruciale per affrontare le sfide di sostenibilità e urbanizzazione. Gli alberi sono infrastrutture naturali indispensabili, ma richiedono pianificazione lungimirante e il coinvolgimento precoce dei produttori, perché il tempo necessario alla loro crescita non si può accelerare. Inoltre, diversificare le specie nei nostri spazi verdi è essenziale per ridurre i rischi fitosanitari e garantire resilienza. Come presidente di AIPH, vedo città in tutto il mondo che stanno facendo passi avanti straordinari verso una maggiore integrazione della natura nella pianificazione urbana. Investire negli alberi urbani non è solo sostenibile, ma un’opportunità per migliorare la qualità della vita e il futuro delle nostre città.”
Intervento del Dott. Salvatore Liddo, Consigliere nazionale Assoverde
Intervento del Dott. Leonardo Capitanio, Consigliere Nazionale Vivaisti Esportatori e Presidente AIPH (Associazione Internazionale dei Produttori Florovivaistici)
Intervento del Dott.Arch. Paolo Bruni, presidente Ordine Architetti di Taranto.
Il prof. Giovanni Sanesi dell’Università di Bari ha parlato di sostenibilità e ambiente, spiegando come sia possibile misurare e verificare le funzioni prodotte dal verde urbano attraverso nuovi approcci che comprendono il remote sensing. “Attraverso dei rilevamenti sia da aereo sia da satellite – spiega – è stato possibile misurare l’estensione del verde nel comune di Taranto e la presenza di alberi. Successivamente è stato possibile ricavare attraverso un nuovo indicatore il rapporto che esiste tra il volume delle chiome degli alberi e il volume degli edifici. Questo indicatore permette di stabilire quale ruolo possa avere il verde anche nel mitigare le temperature estive”.
Intervento del Prof. Giovanni Sanesi dell'Università di Bari
Hanno poi relazionato il prof. Francesco Ferrini dell’Università di Firenze, il dott. Riccardo Frontini – esperto di gestione degli alberi, il dott. Stefano Ottoni, sviluppatore del progetto Trees 02, che ha parlato dei crediti di carbonio e delle opportunità per i territori, il dott. Carlo Massimo Rabottini – agronomo ed esperto in stabilità, il dott. Rocco Sgherzi – Presidente pro – tempore di Arborete – Albericultori professionisti, che ha parlato dei cambiamenti climatici e delle emergenze fitosanitarie, approfondendo in particolare il tema delle tecniche di cura degli alberi urbani.
Intervento del Dott. Francesco Ferrini dell'Università di Firenze
Ha concluso la serie di relazioni l’Architetto e professore in varie Università europee Joao Ferreira Nunes, che ha parlato del paesaggio, habitat dell’umano. “Il luogo dell’umano è il paesaggio, che è una costruzione che abbiamo fatto per trasformare un luogo naturale nel quale non eravamo a nostro agio in un mondo alternativo fatto da noi, artificiale. Il processo di trasformazione di un mondo nell’altro è il processo di costruzione del paesaggio, che è il nostro habitat”.
A proposito del tema del convegno “Gli alberi nelle città”: “ Uno dei punti fondamentali è che abbiamo finalmente capito che la città non può essere un deserto minerale, che deve essere, come tutti gli spazi dell’abitare dell’umano, uno spazio di condivisione con tutti gli altri abitanti del territorio, con cui dobbiamo condividere spazi, esperienze, tempo, sole, energia. Solo adesso cominciamo a capire bene l’importanza di questa condivisione”.
Entrambe le sessioni del convegno sono state moderate da Gabriella Ressa, giornalista.