Recuperare Torre D'Aiala con un Parco Green a Tema
senza cemento ma tanto verde.

Questa è Torre D’Aiala in Viale Virgilio a Taranto. 

In questo luogo oltre al recupero della torre, stanno pensando di realizzare con una colata di cemento, in zona archeologica, la nuova piscina olimpionica dopo i successi mondiali di Benedetta Pilato. 

È davvero surreale che si continua a sbagliare nonostante in città ci sono esempi recenti di cattiva amministrazione delle risorse pubbliche. 

Lo evidenziamo con preoccupazione perché in questo luogo oltre al recupero della torre e nessuna colata di cemento, sarebbe auspicabile realizzare un bellissimo parco con quel verde che manca molto a questa bellissima e sfortunata città. 

Nel video evidenziamo l’oggi del parcheggio di scambio Croce, realizzato solo parzialmente e come mostrano le immagini abbandonato da diversi anni. 

Anche il cartello, che indicava il progetto e i responsabili non c’è più. 

Oggi solo desolazione, prostituzione e degrado dopo che è stata sbancata una collinetta denominata anticamente “Scoglio del Tonno”, un’area, che molto probabilmente è stata quella del primo insediamento umano di questo territorio. 

Sono state trovate diverse presenze archeologiche, che sono state alcune occultate alla fruizione ed altre coperte con tavole ma meritevoli di essere valorizzate. 

Queste è la triste situazione delle diverse opere pubbliche, che s’iniziano ma non si completato per insufficienza progettuale, autorizzativa e gestionale. 

Non vorremmo quindi che anche per Torre d’Aiala si continuasse a sbagliare. 

Riteniamo che su questo progetto di valorizzazione VADA COMUNQUE INTERPELLATA LA CITTA’. 

Torre D’Aiala invece, merita di essere valorizzata attraverso un progetto, che ne racconti il periodo storico in cui fu realizzata, esaltandone l’architettura e in armonia con il paesaggio, che anche se compromesso, resta sempre l’unica area ancora non cementificata del nostro bellissimo lungomare. 

Un parco green libero con accesso al mare in questa nostra Città Spartana. 

Sarebbe una bella soluzione di recupero e valorizzazione piantumando quel verde che manca molto a questa città. TARΛΝΤΟLIBERA

UNA TORRE E TANTE OPPORTUNITA' DI VALORIZZAZIONE

TARANTO – UNA TORRE E TANTE OPPORTUNITA’ NEGATE (26 Maggio 2018)
In tutti questi anni ho sempre evidenziato la bellezza, la storia e le incredibili opportunità di sviluppo di una ECONOMIA ALTERNATIVA che ha la nostra bellissima Città. Una sintesi di potenziale sviluppo è raccolta in un luogo del nostro LUNGOMARE che è stato da sempre mortificato e sacrificato da interessi di parte, Torre D’Aiala e tutto il territorio circostante per esempio, rappresentano questa situazione di degrado e di mancanza di una visione d’insieme. Ma perchè permettiamo che tutto questo accada? Eppure avremmo tantissimo bisogno di SVILUPPARE ECONOMIA ALTERNATIVA. A voi le opportune considerazioni.
Photography by Max Perrini – © 2018 – all rights reserved any breach of copyright will be prosecuted according to the law

LE PROPOSTE DI VALORIZZAZIONE

IL PARCHEGGIO DI SCAMBIO CROCE

Le autorizzazioni e i responsabili del progetto

L'apertura del cantiere e lo sbancamento dello "Scoglio del Tonno"

COSA ABBIAMO SCRITTO NEGLI ANNI SU QUESTO ARGOMENTO

TARΛΝΤΟ – 20 DICEMBRE 2021 – IL PARCHEGGIO DI SCAMBIO ZONA “BELVEDERE/CROCE”, UNA STRUTTURA REALIZZATA SOLO PARZIALMENTE ED ABBANDONATA. E IO PAGO! 
E’ di forte attualità in questi ultimi giorni del 2021 il problema “STRISCE BLU”, che tanto hanno fatto “incazzare” i tarantini e non solo. Una immotivata vessazione per molti, un autogol per la sfiduciata amministrazione Melucci, che nonostante i tanti proclami e i continui rendering della semina e della rinascita non ha consentito ai tarantini di disporre di strutture atte a favorire CONCRETAMENTE la mobilità alternativa di cui siamo convinti sostenitori. In molte città italiane, i parcheggi di interscambio sono REALTA’ OPERATIVE (vedi Firenze dove siamo stati recentemente) e sono stati realizzati con criteri urbanistici molto validi e professionalmente corretti.
Vogliamo ricordare che il parcheggio di interscambio (anche detto parcheggio scambiatore o incentivato, in sigla P+R, dall’inglese Park and Ride) è una struttura di parcheggio collegata con i mezzi pubblici di trasporto, che permette a pendolari ed altre persone, in arrivo dalle periferie o dai centri limitrofi, di parcheggiare il loro veicolo e di servirsi di bus, sistema ferroviario (metropolitana, metropolitana leggera o ferroviario pendolare) oppure carpool (da Wiki : Il car pooling, anche chiamato in italiano co(n)vetturaggio (dal francese covoiturage), auto di gruppo, auto condivisa, viaggio condiviso o concarreggio, indica una modalità di trasporto che consiste nella condivisione di automobili private tra un gruppo di persone, con il fine principale di ridurre i costi del trasporto: è uno degli ambiti di intervento della cosiddetta mobilità sostenibile) , per il resto del viaggio all’interno della città.
Il veicolo viene lasciato nel parcheggio durante il giorno o parte di esso e recuperato dal proprietario quando ritorna. I parcheggi di interscambio sono generalmente situati nelle periferie delle aree metropolitane o lungo le tangenziali delle grandi città.
Nella nostra città, il parcheggio Croce/Belvedere ha beneficiato di fondi europei ed è stato parzialmente realizzato, sbancando un’intera collinetta, un luogo STORICO, uno dei primi insediamenti umani di questo territorio, con vestigia antichissime, scoperte ed occultate: LO SCOGLIO DEL TONNO, come comunemente viene definito, ha visto finora solo le ruspe demolire, ma non ha visto ancora la VALORIZZAZIONE, anche archeologica, che merita. Il 2022 con l’imminenti elezioni amministrative SARA’ l’anno della SVOLTA anche per questa importante struttura? Lo speriamo per davvero. Noi come al solito vi terremo informati. #TarantoLibera

IL TARTARUGAIO

LA POLITICA CHE NON CONVINCE

TARΛΝΤΟ – LA DISMISSIONE E LA RIQUALIFICAZIONE DELLE AREE EX MILITARI POSSONO RAPPRESENTARE UN’ULTERIORE OPPORTUNITA’ ECONOMICA PER IL NOSTRO TERRITORIO.
(14 Maggio 2019)

Il Ministro della Difesa Elisabetta Trenta, sarà nel comune di Ginosa per la sottoscrizione del Protocollo d’Intesa per il passaggio di proprietà dell’area dell’ex Batteria Toscano. Approfittando di questa notizia fornita dagli amici di CosmoPolisMedia, aggiungiamo che nel territorio abbiamo:

La Batteria Sait Bon – La Batteria Cattaneo Rivivi La Batteria Cattaneo Parco Batteria Cattaneo Gandoli – Il 65° Deposito Carburanti dell’Areonautica Militare nel Mar Piccolo – L’Isola di San Paolo nelle Cheradi della quale ce siamo più volte occupati con il Progetto della Fondazione Onlus Ammiraglio Michelagnoli http://www.fondazionemichelagnoli.it/index.php  la potenziale utilizzazione dell’Area retrostante su Viale Virgilio a Taranto della Torre D’Aiala – infine i Cantieri Tosi (non militari ma che sono comunque un bene abbandonato ) sempre nel Mar Piccolo di cui si parlerà nel Convegno del 16 Maggio p.v. presso il Castello Aragonese nell’ambito della Giornata Europea del Mare con Workshop e Mostra Documentaria che sarà aperta fino al 26 Maggio ( 9.00/13,00 – 16.30/21.00). http://www.fondazionemichelagnoli.it

 
UNA TARANTO DIVERSA E’ CONCRETAMENTE POSSIBILE

SELEZIONE MEDIA SULL'ARGOMENTO LAVORI PUBBLICI

Verified by MonsterInsights