di Max Perrini

E’ stato bello ieri 9 ottobre 2022 vedere all’Ippodromo Paolo VI di Taranto tanti atleti in MTB, tanti bikers, come usualmente si scrive in Mountain Bike, convenuti principalmente dalla Puglia, ma anche dalla Basilicata e dalla Calabria, nonostante l’evento fosse di carattere nazionale per questa sesta edizione, della Maratona degli Spartani, che auspichiamo possa crescere e diventare di cartello appunto a livello nazionale.

La manifestazione inserita nel circuito UISP, sport per tutti e supportata da Bicinpuglia con i suoi dirigenti, Giovanni Punzi, Lucia Motta alla segreteria, Giuseppe Palella cronometraggio e classifiche, Amedeo Clemente, comunicazione e social media  e Matteo Schinaia, addetto stampa  hanno affiancato nella pianificazione dell’evento, la squadra degli organizzatori tarantini, un gruppo coeso, la MTB Taranto Bikers, diretta  da Giuseppe Murciano. Un’associazione, che ama lo sport in MTB e che si è voluta caratterizzare con l’immagine spartana costruendo da diversi anni, con impegno sempre crescente, questo evento sportivo sempre più apprezzato e seguito.  

E’ stata questa l’ottava tappa della fortunata rassegna delle Marathon di Bicinpuglia 2022, che ha assegnato anche il titolo nazionale Marathon Uisp ed è inserita nel calendario nazionale del Criterium UISP MTB Escursionisti.

Quasi cinquecento le iscrizioni per questo evento, che si caratterizza con una narrazione, che non lascia dubbi interpretativi, “La Marathon degli Spartani” uno storico appuntamento per la città di Taranto.

La gara benedetta allo start, si è articolata su due percorsi, che hanno fatto della distanza e dell’uso dei lunghi rapporti la loro caratteristica tecnica, mentre dal punto di vista paesaggistico è stata un viaggio nel tempo alla scoperta di luoghi storici, che caratterizzano questa parte del territorio di Taranto con la sua storia millenaria.

Taras, fu fondata dai coloni greci provenienti dalla Laconia e da Sparta nel 706 a.C. l’unica colonia, che fondarono e che rappresenta ancora oggi un unicum nel mondo. Mondo, che ha adottato e sfruttato questa narrazione spartana declinandola in tante attività attraverso il brand Spartan, come immagine di forza e determinazione. 

Un contributo narrativo e storico per caratterizzare l’evento, lo hanno pensato Max Saverio De Florio, presidente Nereidi di Taras – Ass. Neopolites e Salvatore Marzo, già preside del liceo Aristosseno di Taranto, che con la presenza delle Nereidi, hanno rievocato il rito della premiazione greca degli atleti, con una cerimonia suggestiva e molto apprezzata da tutti. 

Il percorso della Marathon di Taranto, partendo dall’Ippodromo Paolo VI, struttura multifunzionale, com’è stato sottolineato dal direttore Cosimo Caroli, che oltre alle corse del trotto, vuole promuove attività a 360 gradi in grado di far conoscere le potenzialità insite in questa parte del territorio della meravigliosa Taras, Tarentum, Taranto, misura 70 km per un dislivello di 600 metri, ma abbiamo rilevato, che i meno allenati hanno potuto optare per il tracciato medio di 47 km per 400 metri.

Tra i biker più in vista che hanno partecipato spicca la presenza di Giacomo Scardigno (Team All Bike Ruvo di Puglia) vincitore della tappa precedente del circuito Bicinpuglia a Oppido Lucano. Sono stati presenti anche i cicloturisti, richiamati dalla prova inserita nel calendario italiano del Criterium Uisp Mtb Escursionisti.

La corsa si è conclusa senza particolari problemi, completando l’ottima organizzazione con il rito del pasta party e le successive premiazioni, che hanno visto la presenza dell’assessore allo sport del comune di Taranto, Gianni Azzaro.

Il consigliere regionale Vincenzo Di Gregorio, molto attivo nel territorio, ha presenziato allo start ed  ha voluto sottolineare l’impegno della regione Puglia nel supportare questo evento anche nei prossimi anni.

Un bilancio in chiaro, scuro dal nostro punto di vista, in cui, per verità di cronaca lo vogliamo sottolineare, non ha partecipato il pubblico, che gli organizzatori si aspettavano. Quest’aspetto, molto probabilmente a causa delle manifestazioni, che si sono sovrapposte in città. Riteniamo utile e costruttivo, che la nostra amministrazione, costruisca un calendario annuale di eventi, inserendo opportunamente quelli più importanti  come è la Marathon degli Spartani.

Non è quindi il momento delle polemiche, perché vediamo il bicchiere mezzo vuoto ed auspichiamo pertanto, che si possa costruire un percorso organizzativo e programmatico nel rispetto dei ruoli e di coloro, che s’impegnano per dare alla nostra meravigliosa città, quella visibilità nazionale ed internazionale, che merita.