Rievocazione Storica delle Idi di Marzo
15 Marzo 2024 - Area archeologica di Largo Argentina.
Il Gruppo Storico Romano , ha rievocato con cura dei particolari e con profonda attenzione alle vicende storiche delle “Idus Martiae” in cui avvenne il brutale assassinio, nel 44 a.C., di Giulio Cesare, il console romano, che dopo una serie di vicende politiche e successi militari era riuscito a diventare dittatore.
Questo evento è organizzato, come si rileva da una nota della Soprintendenza cittadina ai beni culturali, con l’ apertura straordinaria resa possibile grazie al Gruppo Archeologico Romano (GAR), con archeologi e volontari, che insieme ai funzionari della Sovrintendenza, hanno fatto da guide, anche in lingua inglese.
Il Gruppo Storico Romano, che dal 1994 è impegnato nella divulgazione e ricostruzione della storia dell’antica Roma, ha narrato i tragici episodi, che il 15 marzo del 44 a.C. portarono alla morte Gaio Giulio Cesare.
“Nella rievocazione storica, ribadisce Andrea Buccolini, vice presidente del Gruppo Storico Romano l’improvvisazione può risultare dannosa.
Ogni dettaglio richiede cura e attenzione, e un’improvvisazione mal ponderata può compromettere l’integrità del nostro lavoro e mancare di rispetto alla memoria dei personaggi che interpretiamo.
Attraverso uno studio approfondito e una preparazione meticolosa, possiamo evitare errori e assicurarci di offrire al pubblico una rappresentazione autentica e rispettosa del passato.
Lasciamo che la passione per la storia ci guidi lungo un percorso di rigore e impegno, evitando l’improvvisazione che potrebbe offuscare la bellezza e la verità della nostra narrazione storica.”
La rappresentazione, in costume, con ricostruzione rigorosamente filologica, di concerto con la Sovrintendenza Capitolina e con la supervisione della Direzione Scientifica dell’Area e del Dipartimento di Scienze Storiche, Filosofiche-Sociali, dei Beni Culturali e del Territorio dell’Università di Roma “Tor Vergata”, si è articolata in tre scene.
Nella prima, Marco Antonio, Catone, Cicerone, senatori e tribuni della plebe sono stati protagonisti della riunione del Senato al termine della quale Cesare è dichiarato nemico pubblico di Roma.
La seconda ha riproposto l’arrivo di Cesare nella Curia e l’incontro con l’aruspice Spurinna, che lo aveva ammonito: “Cesare, guardati dalle Idi di Marzo!”. Ne è seguito l’assassinio con ventitré pugnalate.
La terza e ultima scena ha riproposto il discorso di Bruto e l’orazione di Marco Antonio durante il funerale di Cesare, nel Foro Romano (Discorso di Marco Antonio dal Giulio Cesare di Shakespeare).
La regia è stata curata dall’associazione “Imprenditori di Sogni”.
Molto efficace la narrazione espletata con grande professionalità da Yuri Napoli, che ha confermato le sue spiccate doti di attore e divulgatore della romanità. Ad Maiora Semper.
