Racconto in preparazione con foto e video

In piazza della Vittoria per dire NO all'Immunità Penale

Inviata una lettera al Presidente Mattarella

Gentile Presidente Mattarella,
La recente firma del decreto legge sulle concessioni balneari con riserva e la richiesta di porre rimedio ad atti in contrasto con le norme europee e con la Costituzione, dimostra la sua attenzione a tali questioni.
Le chiedo quindi di agire con la stessa attenzione riguardo al decreto legge che garantisce l’immunità penale per i gestori dell’ILVA, che contrasta con la Costituzione e ostacola i poteri della Magistratura in merito al sequestro degli impianti che possono causare la morte delle persone.
Come ha dimostrato l’ONU, la Corte Europea Diritti Umani e l’Organizzazione Mondiale della Sanità, Taranto è una “zona di sacrificio” con un rischio sanitario inaccettabile. 
La voce di Taranto Le chiede, esercitando i poteri consentiti dall’articolo 71 della Costituzione, di non firmare la legge di immunità penale e di rinviare la legge alle Camere sollevando una questione di costituzionalità.
Firmato Max Perrini 

unitamente a tantissimi altri cittadini tarantini ed italiani in queste ore e prima che venga promulgata la legge, che concede l’immunità penale a coloro, che avvelenano h24 questa nostra meravigliosa città.

ANTEPRIMA

Una manifestazione per dire “No all’immunità penale” che l’ultimo decreto salva-Ilva intende reintrodurre per i gestori dello stabilimento siderurgico Acciaierie d’Italia si è svolta in piazza della Vittoria, a Taranto, organizzata dall’associazione Genitori Tarantini, dal cantautore Mimmo Cavallo, dal dirigente sportivo Ciccio Stola delle associazioni Virtus Taranto, Polisportiva 74020 e ASH Baskin Taranto e dall’agenzia per lo sport e le attività culturali Support_O.

Massimo Castellana e le ragioni di questa manifestazione

SOLO DUE SINDACI SU 29 HANNO ACCOLTO L'INVITO AD ESSERE PRESENTI ALLA MANIFESTAZIONE

Luca Lopomo, Sindaco di Crispiano e Ciro D'Alò, Sindaco di Grottaglie

Massimo Castellana, responsabile dell’Associazione Genitori Tarantini, evidenza la non partecipazione dei Sindaci della Provincia regolarmente invitati. Solo due i presenti, Luca Lopomo, Sindaco di Crispiano e Ciro D’Alò, Sindaco di Grottaglie. Un dato politico importante e poi la nostra firma sul documento, che chiede al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella di NON FIRMARE la conversione in legge del decreto ANTICOSTITUZIONALE sull’IIMMUNITA’ PENALE e rimandarlo per rettifiche al Parlamento (Art.71 della Costituzione)

Sul palco, oltre a medici, attivisti e tecnici che hanno evidenziato le preoccupazioni legate alla situazione sanitaria ed ambientale, è intervenuta anche Romina Power.

"L'unica misura urgente di interesse è la salute, quella dei nostri figli e quella del nostro ambiente e non dei loro impianti"

«Sono qui – ha aggiunto – anche come una madre che ha perso le tracce della sua primogenita ben 29 anni fa per cause ignote. La morte dei giovani e del nostro futuro sono invece i fumi e le polveri cancerogene emesse dall’ex Ilva e da altri impianti industriali qui a Taranto. Sono qui per dirvi che è un vostro diritto vivere, è un nostro diritto inviolabile, è scritto nella Costituzione italiana e nessun altro decreto potrà toglierci questo nostro diritto»

 Romina Power ha ricordato che «la Corte europea dei diritti dell’uomo è tornata a pronunciarsi sulla situazione relativa all’inquinamento causata dall’attività industriale del sito ex Ilva di Taranto, condannando l’Italia. E’ veramente vergognoso quello che sta accadendo. Io amo l’Italia, amo la Puglia, l’ho scelta come casa negli anni Sessanta e l’ho riscelta nel 2020. Bisogna far crescere la consapevolezza di questo enorme pericolo e il lento suicidio che potrebbe accadere con la produzione delle acciaierie senza i dovuti accorgimenti ecologici. La vita – ha ribadito – è un nostro diritto inviolabile e noi siamo dei custodi di questa terra, siamo dei custodi temporanei di questo pianeta e quindi difendiamolo. Riconosciamo i nostri diritti e non abbiate paura di difenderli».

Gli attivisti hanno annunciato che in giornata sarà inviata una lettera al presidente della Repubblica Sergio Mattarella con l’invito a non promulgare e a rinviare alle Camere la legge salva-Ilva che lunedì verrà votata dai deputati.

I vari interventi

Lina Ambrogi Melle, Alessandro Marescotti, Celeste Fortunato, Antonella Massaro, Gianfranco Viesti, Raffaele Cataldi, Saverio Max De Florio, Egidio Francesco Cipriano

Intervento di Lina Ambrogi Melle

Intervento di Gennaro Viesti (parte prima)

Intervento di Gennaro Viesti (parte finale)

L'intervento di Celeste Fortunato, Educatrice, Artigiana, Scrittrice

L'intervento di Alessandro Marescotti, docente, presidente di PeaceLink (parte prima)

L'intervento finale di Alessandro Marescotti, docente, presidente di PeaceLink

Le mamme intervenute Simona Peluso e Antonella Massaro

Intervento di Raffaele Cataldi, operaio ILVA in A.S.

 La manifestazione è iniziata con il saluto degli organizzatori, a seguire hanno parlato Lina Ambrogi Melle, promotrice di uno dei ricorsi alla Cedu, il pneumologo Gennaro Viesti, l’attivista Celeste Fortunato (che si è ammalata di leucemia e ha letto un documento di denuncia sulle emissioni dell’ex Ilva e le conseguenze sanitarie), il presidente di Peacelink Alessandro Marescotti, lo psicologo Egidio Francesco Cipriano, l’operaio di Ilva in As Raffaele Cataldi, Grazia Maremonti di Taranto L.I.D.E.R. ( Libere Iniziative per la Diversificazione Economica e la Riconversione ) il presidente dell’associazione Neopolites Saverio De Florio, le attiviste Antonella Massaro (mamma di Miriam, una bimba di 5 anni e mezzo di Taranto morta nel febbraio del 2008 a causa di un neuroblastoma al quarto stadio) e Simona Peluso (mamma di Andrea, un bimbo di 10 anni affetto da una malattia rarissima, la mutazione del gene Sox4). “L’immunità penale – hanno sottolineato gli organizzatori – calpesta la Costituzione italiana perché prevede un nuovo diritto: quello alla libertà di delinquere, di commettere reati, crimini. Per questi, Acciaierie d’Italia verrebbe assolta, mentre alle vittime innocenti verrebbe comminata la dura pena alla malattia, alla sofferenza, alla morte”. (ANSA).

Intervento di Antonella Coronese(LovelyTaranto) e psicologo Egidio Francesco Cipriano

Intervento di Grazia Maremonti di Taranto L.I.D.E.R.

Oggi 25 Febbraio 2023 in ONCOEMATOLOGIA PEDIATRICA

55 Pazienti

La Costituzione Ammazzata

I sindaci di Crispiano e di Grottaglie a sostegno della manifestazione, Luca Lopomo e Ciro Calò

Alcuni momenti della manifestazione

Un gesto molto forte di una mamma, Simona Peluso

Grandi e generosi Artisti, Mimmo Cavallo, Gianni Rosini e Alessandro Greco

Ad animare la manifestazione in pazza della Vittoria molti generosi artisti di livello nazionale quali Mimmo Cavallo, Gianni Rosini e Alessandro Greco, che hanno dato prova tangibile di grande generosità offrendo gratuitamente la loro arte al numeroso pubblico presente.

Mimmo Cavallo e Ciccio Stola

Gianni Rosini

Il maestro violinista Alessandro Greco

Un significativo momento artistico di denuncia contro coloro che concedono l'Immunità

Associazione S-Confin-Arti (di Martina Franca)

Alcuni degli Organizzatori della Manifestazione

Massimo Castellana
Cinzia Zaninelli
Emilia Albano
Gherardo Maria De Carlo
Mimmo Cavallo e Ciccio Stola
Valter Grubissa

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