Taranto chiede l’Università

TARANTO CHIEDE CON DECISIONE L'UNIVERSITA'

Occorre un serio approfondimento, strutturale, politico ed istituzionale

Incontro questa mattina venerdì 3 febbraio 2023 presso il Municipio di Taranto, sala degli specchi, con politici, docenti universitari, studenti, rappresentanti delle Istituzioni, della Protezione Civile, pubblico, organizzato dal CQV – Comitato qualità della Vita, presieduto dal prof. Carmine Carlucci.

Nel corso del convegno, con i vari interventi, che si sono succeduti, è scaturita la necessità di effettuare seri approfondimenti in ragione dell’attivazione del DIPARTIMENTO BIOMEDICO presso la Banca dei Saperi, la ex Banca d’Italia del capoluogo jonico. (Seguiranno altre note a corredo di questo racconto con interventi Video in approntamento)

La presentazione dell'incontro a cura del prof. Carmine Carlucci.

Coinvolgere il Governo sulla precaria situazione dell'Università a Taranto. On.Dario Iaia di Forza Italia conviene sulla necessità d'istituire un tavolo di confronto.

La nota stampa del prof.Carmine Carlucci

Mentre nella sala a tracciare dell’Arsenale Militare di Taranto l’intera rappresentanza ammnistrativa, istituzionale , accademica e sociale discuteva con Confindustria su Taranto : le sfide della transizione ipotizzando l’aumento di produzione dell’acciaio anche con l’Altoforno 5 e l’ipotesi di accordo di programma , del rilancio del CIS , del ruolo della Marina anche all’importante partnership ormai consolidata nel settore formativo tra la Scuola Sottufficiali e l’Università e il Politecnico di Bari ( nessun riferimento pare allo scudo penale da eliminare, alla chiusura delle fonti inquinanti, al VIIAS – Il Progetto VIIAS, Valutazione Integrata dell’Impatto dell’Inquinamento atmosferico sull’Ambiente e sulla Salute, finanziato nel quadro delle iniziative del Centro Controllo Malattie (CCM) del Ministero della Salute ,

a palazzo di città si svolgeva la XXXIX edizione del Seminario di studi del CQV(Comitato Qualita della Vita) : LA CITTA’ CHIEDE L’UNIVERSITA‘ ricordando le 83.000 firme consegnate il 3 febbraio ’84 alle Autorità.

Una sola “VOCE “affermata dagli studenti e studentesse in rappresentanza della Scuola jonica di Archita, Archimede, Righi e degli studenti universitari di Medicina, Scienze Ambientali e Professioni sanitarie e da tanti docenti e rappresentanti istituzionali ed accademici “, Taranto è città universitaria, , è Città della Cultura, Città della Ricerca , presupposti per la formazione dei Giovani ed opportunità d’inserimento del mondo del lavoro e della professione.

Le note del pianista Massimiliano Picuno del Conservatorio Giovanni Paisiello di Taranto , prima tessera autonoma del sistema universitario jonico , con il coordinamento del giornalista Gianmarco Sansolino e l’introduzione del presidente del CQV, Prof. Carmine Carlucci, hanno avviato i numerosissimi interventi tra certezze, criticità, promesse e innovazioni.

La delegazione del Comune: Presidente Piero Bitetti, assessore Gabriella Ficocelli, delegata dal Sindaco e Stefania Fornaro ha confermato l’impegno propositivo e finanziario del Comune di Taranto.

La “voce della Regione Puglia anche in rappresentanza del governatore Michele Emiliano” è stata portata dal Consigliere Vincenzo Di Gregorio, che facendosi carico delle criticità evidenziate da Carlucci e dagli studenti, ha affermato, che bisogna puntare verso l’autonomia dell’università di Taranto.

Concreto impegno dell’on. Dario Iaia si per la variazione di bilancio regionale per il Dipartimento bio-medico, sia per il Tecnopolo del Mediterraneo e l’impegno a “invitare a Taranto i rappresentanti ministeriali di università, scuola, salute ed economia”, un impegno in UNITA’ D’INTENTI con tutte le forze politiche, amministrative, sociali,

Duro ed articolato il lungo intervento del presidente della Scuola di Medicina, il “tarantino” prof. Alessandro Dell’Erba. Basta chiacchiere e mancate promesse, basta incontri senza risultati, l’Università e la Scuola di Medicina intendono continuare a investire sulla Scuola di Medicina di Taranto a condizione che la Regione mantenga l’impegno per il reclutamento e le infrastrutture , in caso contrario gli studenti iscritti a Taranto ‘rischiano di tornare a Bari‘.

L'intervento del Prof.Alessandro Dell'Erba - UNIBA - Dipartimento interdisciplinare di Medicina (DIM)

Conferma dell’impegno dell’Asl, rappresentata anche dalla dott.ssa Margherita Taddeo, dal Direttore sanitario dott.Aldo Minerba.

Lungo e dettagliato intervento del Direttore degli studi Mariscuola CV. Antonio Donato, che ha confermato l’impegno della marina e presentato i quattro Corsi di laurea, che si svolgono a Mariscuola sia per i Sottufficiali e sia per gli studenti esterni: Infermieristica, Informatica, Scienze del Mare e dal prossimo anno Ingegneria navale.

E proprio partendo da questo nuovo Corso di laurea istituito dal Politecnico, il presidente del Centro interdipartimentale Magna Grecia ha presentato l’articolata offerta formativa universitaria del Politecnico a Taranto auspicando il reclutamento, che possa consentire l’istituzione del Dipartimento e l’attuazione dei lavori a Palazzo Galeota e Delli Ponti anche per la suola superiore di beni archeologici, architettonici e paesaggistici coordinata dal prof Giorgio Rocco.

In sintonia l’intervento propositivo del prof. Aldo Siciliano il cui istituto per la storia e l’archeologia della Magna Grecia può rappresentare un sicuro ancoraggio per la RICERCA .

Carlucci ha sollecitato il Sindaco Rinaldo Melucci a conferire la cittadinanza onoraria a ALDO SICILIANO

Ha anche emozionato il prof. Nicola Zizzo, tarantino e rappresentante di medicina veterinaria, che ha affermato: Veterinaria torna a Taranto con il nuovo corso di laurea Scienze delle produzioni e delle risorse del mare , ma si auspica una fattiva collaborazione per aule e servizi del territorio.

Significativo il messaggio programmatico del coordinatore di scienze Ambientali prof. Massimo Moretti, letto dalla rappresentante degli studenti Tatiana Sisto, che non ha mancato di evidenziare i problemi di mobilità e urbanistici dei corsi di laurea ubicati a Paolo VI

L’impegno pluriennale del Dipartimento jonico è stato evidenziato dal coordinatore di Scienze giuridiche prof. Stefano Vinci.

Preziose e messaggio di speranza le conclusioni del presidente dell’ANVUR – Agenzia Nazionale per la Valutazione del Sistema Universitario e Ricerca – prof. Antonio Felice Uricchio, che percorrendo il suo impegno a Taranto anche da Direttore del Dipartimento e Rettore, ha assicurato il suo appoggio per lo sviluppo dell’Università di Taranto.

I rappresentanti degli studenti universitari hanno affidato a Camilla Caroppo, Valeria Coccioli e ad Antonio Paolo Albano l’orgoglio di frequentare i corsi di Taranto evidenziando proposte e richiesta di superamento delle criticità dai servizi, ai laboratori, alla mobilità.

La “voce degli studenti secondari” dagli interventi dei docenti Sebastio, Colaninno, Conte, Faranda.

Il presidente del CQV dopo aver ringraziato il primis il giornalista Gianmarco Sansolino, il fotoreporter e blogger Max Perrini, ma anche quanti hanno fatto giungere da Bari, Roma, Torino (prof.ri Francesco Fischetti, Pietro Abbruzzese, Elvira Serafini, e il sen Mario Turco) l’impegno per l’Università di Taranto ha sintetizzato l’impegno del CQV per i prossimi giorni:

– incalzare la Regione per l’assegnazione nella variazione di bilancio delle risorse per il Dipartimento biomedico.

– il Comune e la Provincia di Taranto ma a anche l‘ASL e ADISU per il completamento della Banca dei Saperi, San Cataldo, aule, servizi, mobilità, laboratori.

– l’Università per i concorsi e il personale.

– il tavolo in Prefettura per la FONDAZIONE ARCHITA e definizione giuridica del CUJ.(Consorzio Universitario Jonico)

– rete della Scuola Pitagorica e orientamento.

– i parlamentari e consiglieri regionali per una AZIONE UNITARIA.

di organizzare la FESTA DELLA MATRICOLA JONICA con un incontro organizzativo fissato il prossimo 8 febbraio e il 9 febbraio alle ore 15.00 alla Banca Dei Saperi in piazza Ebalia.