a cura di Marisa De Gregorio

Marisa De GregorioBIBLIOTECA CIVICA DI TARANTO “PIETRO ACCLAVIO”

La Biblioteca è situata in Via Salinella, 31 e si sviluppa su tre livelli per un totale di 4.000 mq. Al suo interno è possibile visionare circa 160.000 volumi di carattere storico, letterario, economico, artistico, scientifico, giuridico, nonché una nutrita collezione di periodici e di testate nazionali (circa 5.000) nella sezione Emeroteca (anche queste di grande interesse storico con esemplari che risalgono all’Ottocento!) e importantissimi testi in Braille per ipovedenti.

Il patrimonio “antico” della Biblioteca è custodito nei sotterranei in moderni mobili “compattabili” ed è suddiviso in “Fondi”.

Il più cospicuo è il “Fondo Regionale” (composto da circa 4.000 volumi e da 5.800 opuscoli) che raccoglie saggi di storia generale della Puglia, di storia antica, con particolare riferimento agli avvenimenti della Magna Grecia.

Seguono: il “Fondo Acclavio”, donato dall’illustre concittadino Pietro Acclavio, grazie al suo legato testamentario verso la città concretizzando l’istituzione della biblioteca pubblica. Il fondo si compone di opere di argomenti vari ma si caratterizza con quelle degli studi di linguistica per i quali Pietro Acclavio nutriva una forte vocazione;

Il “Fondo Religiosi”, nucleo originario della biblioteca, costituito dai libri provenienti dai conventi dei padri Alcantarini, Domenicani e Riformati.

Vi si ritrovano vite ed opere di santi, Bibbie in diverse lingue e trattati di scrittura sacra con frontespizi incorniciati da calcografie e xilografie di notevole fattura artistica, immagini di arredo liturgico e di scene bibliche;

Il “Fondo Cataldo Gagliardo”, dedicato ad un importante avvocato di Taranto che volle donare la sua cospicua biblioteca composta prevalentemente da opere giuridiche di alto valore, tra le quali spicca il “ Codex Theodosianus”; Il “Fondo Lacaita”, composto dalla biblioteca dell’ insigne Giacomo Filippo Lacaita, comprende volumi con argomenti prevalentemente storico-letterario, raccoglie edizioni preziose per il contenuto, per le legature in marocchino e per i caratteri tipografici;

Il “Fondo Nitti” proveniente dalla biblioteca di Francesco Nitti, storico della seconda metà dell’ 800.

Il Fondo, oltre ai suoi volumi su Machiavelli e Leone X, è formato da: opuscoli, discorsi, suoi componimenti letterari, manifesti e proclami relativi all’attività pubblica del padre, il Senatore Cataldo Nitti, corrispondenza con familiari, amministratori della città ed esponenti del mondo politico.

Tutto il carteggio è stato riordinato e inventariato, creando uno strumento per ricostruire la vita tarantina e nazionale nel XIX secolo.

Molti sono i testi che vorrei segnalare come il “Libro Rosso” (Codice Architiano) completmente scritto a mano in latino!

Volume pergamenaceo dei “Privilegi della città di Taranto”, in cui è contenuta la trascrizione secentesca dei privilegi e delle lettere regie concesse all’Università di Taranto dai suoi signori feudali e dai suoi sovrani (datati tra il 1330 e il 1604); il libro più piccolo custodito nei sotterranei: “Pluralità dei mondi” di B. de Fontenelle, anche questo completamente scritto e rifinito a mano; la prima Bibbia in latino; il “De Antiquitate et varia tarentinorum fortuna” del Giovan Giovine (con i simboli di Taranto: prima fu lo Scorpione e poi Taras a cavallo di un delfino); il “Cataldiados” di Bonaventurae Moroni… così come nell’Emerotaca: “La Domenica del Corriere” con le sue illustrazioni fatte a mano e “ ‘U Panarijdde” con gli articoli pubblicitari, la cronaca e le vicende “Tarantine” dell’epoca… nonché la pubblicazione di alcune tra le più belle poesie di Giovanni De Siati e Alfredo L. Petrosillo.

C’è tanto, tantissimo… un mondo da scoprire e da riscoprire! C’è la Storia, la Nostra Storia, quella di Taranto dalle sue origini ai giorni d’oggi, con le sue Tradizioni, i suoi Artisti, i suoi Poeti…

Sono sempre stata Fiera delle mie origini… oggi più che mai!!! Mi chiamo Marisa De Gregorio e sono “Orgogliosa di essere Tarantina!”.

P.S. Uno speciale e personalissimo ringraziamento va alla Sig.ra Marilena Cardone (segreteria), alla Sig.ra Antonella Mesto (Emeroteca), al Sig. Damiano Zito (Archivio) e alla Sig.ra Annamaria Ungaro (Utenze) per la loro gentilezza e professionalità… e per aver reso possibile la realizzazione del mio reportage fotografico!!!

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