L'IMMACOLATA, PATRONA DI TARANTO, COMMEMORATA NELLA PIAZZA A LEI DEDICATA
L’Assessore delegata alla Pubblica Istruzione e Università, Maria Luppino, questa mattina mercoledì 7 dicembre 2022, unitamente al CQV Comitato Qualità della Vita, presieduto dal prof. Carmine Carlucci, ha reso omaggio all’Immacolata, deponendo un mazzo di rose in onore della Vergine Maria.
Il CQV ha organizzato con i suoi collaboratori Carlo Caciuttolo, Anna Maria La Neve, Max Perrini, anche quest’anno, come da tradizione consolidata, questo evento; un omaggio alla Vergine Maria Immacolata nel giorno di vigilia di questa importante ricorrenza religiosa in onore della patrona della nostra Taranto.
L'intervento del prof. Carmine Carlucci, presidente del Comitato Qualità della Vita
L'intervento della Dott.ssa Maria Luppino, Assessore alla Pubblica Istruzione e Università
L'intervento di "Don Tonino" Mons. Antonio Caforio
Sono state ricordate le motivazioni per le quali la ricorrenza dell’Immacolata a Taranto ha una particolare significato storico.
Dal 1943 l’Immacolata su proposta dell’arcivescovo Ferdinando Bernardi, la Vergine divenne “Patrona principale di Taranto insieme e come San Cataldo”, questo perché sino ad allora era considerata si protettrice della città, ma intesa come “patrona minore“, una specie di vice San Cataldo.
Le ragioni di questa storica ricorrenza, si perdono nel tempo: Nel 1710, proprio nella notte fra il 7 e l’8 dicembre Taranto fu colpita da un violento terremoto che causò ingenti danni senza mietere vittime. A tale proposito il CQV, ha promosso una ricerca storica sulla situazione socio economica e culturale in terra ionica in quegli anni 1710 e 1743 coinvolgendo scuola e università con la collaborazione dell’assessorato della pubblica istruzione e il prezioso contributo delle suore Maria Immacolata.
Il 6 dicembre del 2023 è auspicabile che ci sia un seminario di studi presso l’aula magna dell’Istituto Maria Immacolata, nella piazza omonima.
Mons. Antonio Caforio presente all’evento, ha onorato la Vergine con un particolare ricordo storico e religioso.
Presente con un suo rappresentante la Confraternita dell’Immacolata.
Ma ritorniamo alla Storia, la popolazione attribuì il miracolo alla Madonna, il sindaco decretò che ogni anno, da quel momento, in quel giorno sarebbero stati accesi due ceri alla Madonna e che, in processione, per sempre la statua sarebbe stata accompagnata dal primo cittadino (fu addirittura redatto un atto notarile in merito).
E fu così che fu proclamata protettrice della città. Circa trent’anni dopo, nel 1743, il 20 febbraio per la precisione, ci fu un altro terremoto, addirittura con annesso tsunami, che devastò tutto il Salento, ma Taranto se la cavò con danni tutto sommato lievi.
Per i Tarantini fu la Vergine ad arrestare entrambe le catastrofi grazie, secondo la tradizione popolare, a un gesto delle sue mani.
Non è un caso, infatti, che la statua dell’Immacolata Tarantina (realizzata a Napoli nel 1679) abbia una insolita caratteristica: la posizione delle mani, giunte non sul petto ma verso destra, così come la Vergine stessa aveva indicato, in un’apparizione avvenuta a Parigi, a suor Caterina Labouré, una giovane novizia delle Figlie della Carità.
Furono proprio quelle mani, secondo la tradizione, a proteggere Taranto.
Presenti gli alunni della scuole Battaglini e Archita con i loro professori, tanti cittadini e il Gruppo di protezione civile capitanato da Raffaele Russo. Ricordiamo inoltre che erano presenti gli allievi del Liceo Musicale Archita, diretti dai maestri Mottola e Pichierri, che hanno suonato diversi brani in onore dell’Immacolata in tema natalizio.
L'Assessore Maria Luppino depone le rose in onore dell'Immacolata
il nostro racconto fotografico
Gli allievi del Liceo Musicale Archita di Taranto diretti dai Maestri Mottola e Pichierri
Ringraziamo per la nota storica l’amica Silvia Quero, che ha voluto anche quest’anno fornirci questo ricordo. Ringraziamo inoltre i Sigg.ri Mimmo Zaccaria e Antonio De Michele della ditta, che ha realizzato la prima pista ovale del Sud Italia in piazza Maria Immacolata per il prezioso contributo tecnico. Grazie a tutti i partecipanti e buona Immacolata a Tutti.